Il profilo dell’Operatore socio-sanitario (OSS) è definito dall’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 22 febbraio 2001 tra il Ministro della Sanità, il Ministro della Solidarietà, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.
L’ OSS è in grado di svolgere attività di cura e di assistenza alle persone in condizione di disagio o di non autosufficienza sul piano fisico e/o psichico, al fine di soddisfarne i bisogni primari e favorirne il benessere e l’autonomia, nonché l’integrazione sociale.
L’Operatore Socio-Sanitario a seguito dell’attestato di qualifica conseguito al termine di specifica formazione professionale regionale svolge attività indirizzate a soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario, favorendo il benessere e l’autonomia dell’utente.
L’operatore socio sanitario svolge la sua attività in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, secondo il criterio del lavoro multi-professionale.